I rossoblù passano il turno di Coppa Italia battendo i clvensi di Mimmo Di Carlo. Queste le valutazioni i singoli da parte della nostra redazione
RAFAEL: VOTO 7. Poco può fare sul gol clivense, ma salva su De Paoli a pochi minuti dalla fine. Per il resto sempre attento
PISACANE: VOTO 7. L’uomo che non ti abbandona mai. Solita partita coriacea, stavolta sulla destra. Ed il gol è solo la ciliegina sulla torta (Dall’85’ SRNA: VOTO sv)
ANDREOLLI: VOTO 5,5. Djordjevic e Stepinski non sono elementi così pericolosi, ma lui non sempre mantiene la lucidità.
ROMAGNA: VOTO 6,5. Rimedia un giallo per un fallo ingenuo, ma risponde colpo su colpo agli avanti clivensi. Buona la gestione del finale
PAJAČ: VOTO 6,5. Era lui il principale elemento sotto osservazione. Buona la prima, verrebbe da dire. Ha gamba, corsa e pure il piede. A questo punto Maran non può continuare a trascurarlo (Dal 77′ PADOIN: VOTO sv. )
FARAGÒ: VOTO 7. Due assist, pregevole il primo, e tanto dinamismo sul centrodestra. Con la sicurezza datagli da Pisacane, può svariare anche sull’out e dare sfogo al suo estro.
CIGARINI: VOTO 6. Quando Giaccherini lo punta sono dolori. Una volta che l’ex Napoli si allarga, può gestire meglio le geometrie andando pure vicino al gol con un magistrale calcio da fermo
DESSENA: VOTO 6. Si batte, ma non sempre mantiene la lucidità. Anche lui, comunque, partecipa alla vittoria della squadra
BARELLA: VOTO 6,5. Vertice alto del rombo disegnato da Maran. Si disimpegna con disinvoltura dando l’impressione che il sostituto di Castro potrebbe pure essere lui
CERRI: VOTO 7. Dopo Farias si sblocca pure lui, seppur in Coppa. Tanto movimento ed altri gol sfiorati, nonché prezioso aiuto alla squadra con il suo gioco spalle alla porta
FARIAS: VOTO 6. Si limita al compito di guastatore, svariando su ambo gli out. Sfiora il gol con un destro chirurgico che esalta il portiere avversario (Dal 65′ JOÃO PEDRO: VOTO 6. Buon impatto sulla gara. Tiene sempre in apprensione la retroguardia avversaria e batte il corner che porta Pisacane al gol vittoria)
ALL.MARAN: VOTO 7. Le cosiddette seconde linee non hanno tradito soprattutto Pajač, Faragò, ed il tanto atteso Cerri. La squadra, dopo un apparente smarrimento iniziale, ha preso coscienza della sua superiorità. Buona anche la collocazione di Barella sulla trequarti