Il tecnico del Palermo non si dispiace più di tanto per l’uscita di scena della sua squadra dalla Coppa Italia e elogia il collega Maran
Rientrato sulla panchina del Palermo dopo l’esonero di fine stagione scorsa, Bruno Tedino analizza la sconfitta del suo Palermo alla Sardegna Arena, che estromette i rosanero dalla Coppa Italia: “Cagliari forte nel palleggio e nella transizione. Conosco molto bene Maran e so quanto sia capace. Abbiamo cercato di giocare la nostra partita. Certamente abbiamo ancora delle deficienze. La sconfitta ci sta perché stiamo lavorando da quattro settimane e c’è ovviamente ancora molto da fare. Il Cagliari del primo tempo ha giocato a ritmi importanti soprattutto in questo momento della stagione”.
SOFFERENZA MA ANCHE RAMMARICO. “Abbiamo saputo soffrire e poi giocarcela fino alla fine. Potevamo pareggiare ma così non è stato – ha proseguito ancora il mister dei rosanero – ma i ragazzi hanno dato tanto. Alcuni hanno avuto un’ultima stagione intensa e poco tempo per riposarsi. Ripescaggi? Se ne occupa la Lega Calcio, non è un mio compito”.